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Vitigni internazionali: lo Chardonnay

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Originario della Borgogna, incrocio tra Pinot noir e Gouais, lo Chardonnay è uno dei vitigni internazionali a bacca bianca più conosciuti al mondo.

Il bouquet di uno chardonnay, ampio ed elegante, è fortemente influenzato dalla tipicità dei territori in cui viene coltivato. Si può andare dai fiori bianchi (acacia e tiglio), agli agrumi ( pompelmo, limone), ai frutti bianchi ( pera, pesca, litchi…). Sono spesso presenti note di mandorla e nocciola, ma anche note casearie (burro), soprattutto quando subiscono malolattica, note tostate e di brioche, note minerali.

In Côte d’Or, ad esempio, ritroviamo aromi di miele e burro; nello Chablis, aromi di pietra focaia, frutti bianchi (pera, pesca, litchi). Negli champagne blanc de blanc si sviluppano, invece, aromi di pane tostato, brioche, nocciola e agrumi.

Il colore dei suoi vini è fortemente influenzato dalla tipologia e della durata della fermentazione. Si va dal giallo paglierino, con riflessi verdi se giovane, al giallo dorato, per vini che hanno fatto fermentazione in botte.Chardonnay

Nelle zone più fresche, i vini sono più magri e con note minerali, di frutti verdi e di agrumi, mentre. Nelle zone più calde, i vini saranno più grassi, con aromi di frutta bianca e tropicale. È un vitigno piuttosto facile da coltivare, che si adatta e matura in una miriade di terroir, assumendo caratteristiche

diverse, a seconda delle aree geografiche e dei suoli su cui viene coltivato.

Fiorisce precocemente, per questo, è sensibile alle gelate primaverili. La maturazione è altrettanto precoce.

Gli acini sono da piccoli a medi, di forma sferica, di colore giallo ambrato, con pelle fine che può lesionarsi facilmente una volta giunti a maturazione.

Dove troviamo le migliori espressioni dello Chardonnay.

Come già accennato, in Francia questo vitigno raggiunge la sua massima espressione principalmente in Borgogna, nella Côte d’Or, dove da grandi vini (Meursault, Montrachet), nella Côte de Beaune et nello Chablis, dove i terreni argillo-calcarei gli sono particolarmente graditi.

In questa regione, questi vini, tra i migliori prodotti al mondo,  fanno anche malolattica e invecchiamento in botti di rovere.

Viene anche coltivato nella regione Champagne, principalmente sulla Côte des Blancs, dove viene prodotto uno champagne blanc de blanc monovitigno, e nel Languedoc, dove viene utilizzato per la produzione del crémant e de la blanquette de Limoux, in assemblaggio con il Mauzin e lo Chenin.

Lo Chardonnay, diffusosi in molte parti del mondo ha interessanti espressioni anche in Spagna, Italia, California, Australia, Chili e Argentina.

I migliori chardonnay prodotti in California, provengono dalle regioni che subiscono gli effetti rinfrescanti brezze e le nebbie mattutine provenienti dal Pacifico. Questo rallenta la maturazione delle uve, donando aromi più intensi e complessi. Le zone più rinomate sono Russian River, Sonoma e Carneros.

Lo stile di questi vini è molto vario, alcuni si avvicinano, in maniera impressionante, a quelli della Borgogna, molti hanno corpo pieno, con note intense, ricche di limone, pesca matura e forti note di legno.

Anche in Chile, nella Casablanca Valley, possiamo trovare ottimi chardonnay.

Anche qui, le fresche brezze marine e le nebbie mattutine rallentano la maturazione delle uve, arricchendole sia in termini di aromi che di acidità. La fermentazione e l’invecchiamento in legno donano loro note di banana e melone.

In Argentina, nella zona del Mendoza, le altitudini sostenute e le grandi escursioni termiche tra notte e giorno, danno uve che produrranno vini con intensi aromi fruttati e note di legno e spezie.

Infine, in Sud Africa, la zona più vocata è quella della costa più fresca, Walker Bay.

Posted on: Luglio 4, 2018, by :